Le parole pronunciate da Claudio Sciurpa in una intervista alla Rai di due giorni fa a nome della cosiddetta “cordata umbra” che poi non solo umbra sarebbe (“Siamo in attesa di un segnale da Santopadre, abbiamo le risorse per rilevare il club”) hanno innescato il solito effetto-domino con fuoriuscita di voci su interessamenti e potenziali compratori.
Secondo il portale “Umbria domani” si sarebbe fatta avanti nei confronti di Massimiliano Santopadre anche una non meglio precisata cordata romana, “un gruppo guidato da un commercialista della capitale, originario della Sicilia, che nelle ultime ore sta provando a stringere per arrivare ad un’intesa”. L’interessamento di uno o più imprenditori dalla capitale, che va ad aggiungersi alla pubblica manifestazione di interesse del gruppo guidato da Sciurpa, potrebbe non essere una boutade anche secondo i quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione ed Il Corriere dell’Umbria.
Che però riferiscono come per adesso il presidente biancorosso non muove paglia. Il motivo è presto detto: non riterrebbe possibile mettersi a tavolino a trattare prima di avere un’idea definitiva sui conti del club. E le certezze potranno arrivare soltanto dopo la metà di giugno e dopo l’apposizione da parte del Tribunale delle necessarie firme sull’omologa alla ristrutturazione del debito del periodo-Covid contratto dal Perugia e già approvata dall’Agenzia delle Entrate.
Lo stralcio dovrebbe portare il debito a circa 2,4 milioni di euro rateizzabili in 10 anni, il che renderebbe il Perugia certo più appetibile ma metterebbe anche Santopadre in una posizione di forza. Da considerare in una eventuale futura trattativa ci sarebbero poi anche i crediti, pare consistenti, che il Perugia dovrebbe riscuotere dalla Lega e che potrebbero essere tali da portare ad un sostanziale pareggio di bilancio. Non mancano altre controindicazioni: blocco del mercato a parte, cedere un club di calcio comporta passaggi lunghi e laboriosi che inizierebbero in grave ritardo rispetto all’arrivo della nuova stagione calcistica e potrebbero rappresentare un vero handicap per chi compra.