C’è un’offerta sul tavolo del Perugia per Alessandro Seghetti. A formularla sarebbe il Pisa, secondo indiscrezioni pronto a mettere sul piatto più o meno un milione di euro per aggiudicarsi il talento ventenne rivelazione dell’ultimo campionato, il primo disputato con continuità da professionista e condito da 8 reti e svariati assist.
Lo rivelano i quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione ed Il Corriere dell’Umbria. Il Perugia alla proposta del Pisa non avrebbe ancora risposto positivamente. Anzi. Il motivo? L’interesse forte anche di altri club come il Bari e la Cremonese dopo i primi contatti con il Cagliari, la consapevolezza che potrebbe scatenarsi un’asta e soprattutto l’irruzione sulla scena del Sassuolo di Rodolfo Squinzi, club appena retrocesso in B che sui giovani investe cospicuamente e che avrebbe intavolato i primi colloqui per l’attaccante marchigiano lanciato da Giugliarelli e Formisano.
I rapporti sono ottimi, basti ricordare che il Perugia negli ultimi due anni ha lanciato e valorizzato Yeferson Paz e oggi i neroverdi si ritrovano sulla fascia destra un titolare sicuro per una B a vincere. Non è escluso nemmeno che Seghetti possa essere ceduto al Sassuolo e poi essere girato ancora in prestito a Perugia per un anno, in ogni caso la possibilità di un rilancio sembra concreta. I proventi delle cessioni onerose (in ballo anche quella di Iannoni alla Lazio) serviranno a creare un attivo determinante per le scadenze più imminenti, per il mercato “bloccato” dall’accordo con l’Agenzia delle Entrate e, in caso di cessione del club – possibilità tutt’ora in piedi con due trattative avviate -, potrebbero restare nei conti societari come attivo patrimoniale.