Gemello 4,5 Ha delle responsabilità sul primo gol, quando avrebbe dovuto adottare un altro tempo di intervento sul pallone crossato da Garetto, e anche in occasione del secondo di Ubaldi, quando avrebbe dovuto bloccare e non respingere la mezza girata di Cernigoi.
Mezzoni 5 Sua la responsabilità di farsi superare da Cernigoi in occasione del primo gol. Il centravanti segnerà ancora, per l’ex Napoli stavolta la prestazione è da dimenticare.
Angella 5,5 Uno dei pochi a non farsi travolgere dagli eventi. Ma col passar dei minuti viene inevitabilmente coinvolto nel naufragio generale.
Giraudo 6 Tra i più vivi ed attivi, non interrompe mai la corsa ed è già qualcosa.
Cisco 6 Anche per lui partita confusionaria e fallosa, resta però il grifone più pericoloso: al 39′ vede respinto sulla linea il destro dopo un doppio dribbling, al 21′ st colpisce a botta sicura ma trova un super Colombi, al 27′ st indovina il rasoterra della bandiera.
Torrasi 5,5 Sua la deviazione che mette fuori causa tutti sul cross del primo gol. Poi non riesce più a riemergere.
Bartolomei 5,5 Si ricorda del gol dell’anno scorso a Rimini e ci prova, soprattutto all’inizio: al 17’ la sua punizione trova il volo di Colombi, al 27’ bel destro a fil di palo dal limite. Ma anche lui finisce per spegnersi progressivamente.
Lisi 5 La sua autonomia è di un tempo e si vede. Al suo attivo solo il cross per Bacchin del possibile rigore (11′).
Di Maggio 5,5 Dopo il rosso resta solo alle spalle di Bacchin, combatte senza incidere.
Matos 4 Espulso dopo avere detto qualcosa a Bozzetto al 13′. Imperdonabile perchè compromette la partita.
Bacchin 5,5 Subisce all’11’ il possibile fallo da rigore di Lepri, poi si adatta a fare la prima punta che non è il suo pane.
Polizzi 5,5 (dal 1’ st per Lisi) Nel secondo tempo la partita è finita da un pezzo. Non riesce a fare ripartire il Perugia.
Giunti 6 (dal 1’ st per Di Maggio) Vale anche per lui, che resta un combattente nato.
Amoran 5,5 (dal 22’ st per Bacchin) Entra a partita compromessa.
Palsson 6 (dal 28’ st per Torrasi) Il gran sinistro del possibile 2-3 al 33′ st conferma le sue doti balistiche e apre un interrogativo: perchè gioca così poco in una squadra priva dei gol degli attaccanti?
Formisano 5 Non è riuscito a convogliare nel modo giusto la rabbia dei suoi nel post-Pescara. Per il resto, con dieci assenze pesanti tra cui l’intero reparto d’attacco e in 10 contro 11 per 80minuti, difficile individuare altre responsabilità. In tre giorni sulle montagne russe, dalla partita più bella a quella più brutta.