Cova sotto la cenere la voglia di rivalsa del Perugia, al lavoro a Pian di Massiano a porte chiuse anche mercoledì mattina in vista del match con il Pescara in programma domenica alle ore 15 al Curi. E in vista della sfida con gli abruzzesi dell’ex Silvio Baldini, in difficoltà nelle ultime settimane ma solo nei risultati, per Zauli ci sono almeno tre punti interrogativi da sciogliere.
Il primo riguarda la difesa, che a destra ritroverà Mezzoni (rimasto in diffida) dopo che il terzino ha scontato la squalifica, mentre al centro potrebbe vedere riformata a distanza di tempo la coppia composta da Angella (al rientro) e Dell’Orco, con Giraudo a sinistra.
L’alternativa resta l’impiego di Amoran, in ogni caso pronto a rilevare il capitano che potrebbe avere autonomia limitata. L’altro interrogativo riguarda il centrocampo, dove Broh e Bartolomei si giocano la maglia lasciata libera dallo squalificato Torrasi per affiancare Giunti. Anche in avanti la crescita di Cisco potrebbe indurre un ballottaggio con Lisi. Prevista una seduta a porte chiuse anche giovedì mattina. Continueranno a mancare Lewis e Seghetti e mancherà Riccardi, per cui si stanno pianificando i tempi dell’operazione.