Enorme, atroce beffa per il Perugia che si fa superare all’ultimissima azione di gioco dalla Vis Pesaro di Stellone, in gol con Raychev su una rapida ripartenza in seguito ad un errore di Torrasi: combinazione Okoi-Tavernaro, cross, controllo e sinistro del giovane attaccante bulgaro che batte Gemello. Il tutto al termine di una ripresa in cui, come nel primo tempo, il Perugia si era fatto preferire alla Vis. La squadra di Stellone è ripartita forte, creando grattacapi a Gemello due volte con altrettanti rasoterra di Paganini e Cannavò che hanno trovato la buona opposizione di Gemello.
Poi, solo Perugia, che è andato vicino al gol almeno in tre occasioni dopo le tre del primo tempo. Stavolta a confermare la scarsa confidenza con il gol della squadra di Zauli, sono stati Matos (tocco sotto al volo sul cross di Cisco proprio su Vukovic), Broh (altro gran destro che ha sfiorato la traversa dopo un’azione tambureggiante) e soprattutto Montevago, che sull’assist di Cisco da due passi ha mancato ‘impatto con il pallone davanti alla porta. In più nl novero va messo il possibile rigore negato a Cisco che ha subito la spinta di un difensore mentre si stava infilando nell’area di rigore marchigiana.
Il cartellino rosso di Amoran, reo di una manta in faccia a Coppola sulla battuta di un corner a favore, ha spostato gli equilibri psicologici del finale del match a favore degli ospiti. Che hanno trovato la zampata vincente quasi fuori tempo massimo facendo precipitare i grifoni nella disperazione e probabilmente anche in classifica, mentre i fischi della Nord li accompagnavano al tunnel degli spogliatoi.