Il capitano di serata del Perugia, Paolo Bartolomei, ha commentato così, ai microfoni di Umbria Tv, la sconfitta patita al Comunale di Chiavari contro la Virtus Entella: “C’è grande rammarico. Abbiamo dato l’anima, il massimo. Avremmo meritato almeno di portare a casa qualcosa ma nel calcio gli episodi fanno la differenza. E anche questa volta torniamo a casa con niente. Dobbiamo solo lavorare in silenzio, con positività tra di noi e rimanere uniti”.
“Screzi dopo il gol e a fine partita? Ho parlato con Gallo perché un giocatore esperto che si comporta così dopo un gol al 92’… Sono rimasto molto male. Ci vuole rispetto. Siamo professionisti e dobbiamo comportarci da professionisti. Ha fatto dei gesti che non sono corretti”.
“Anche in settimana ci siamo parlati. C’è solo una cosa da fare, andare dietro al mister e rimanere uniti. Abbiamo cambiato tre allenatori e non possiamo scaricare le colpe. Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità, senza alibi. Dobbiamo andare in campo come stasera e dare il massimo. Basta parlare di assenze. Dobbiamo responsabilizzarci tutti, rimanere uniti e lavorare forte”.
“Mancano 10 partite, pensiamo solo a lavorare in silenzio, con la bava alla bocca. Siamo il Perugia, dobbiamo dare ancora di più”.
“Sono tre allenatori diversi, il mister ha trovato molti acciaccati. Ha un’idea diversa ma dobbiamo andargli dietro. Ma ripeto, dobbiamo rimanere uniti. Solo così possiamo uscirne. Il mister ha un’esperienza molto importante, vuole fare il 4-3-3 ma è stato frenato da diversi problemi. In questo momento c’era bisogno di rimanere più compatti. Ma le sue idee porteranno frutti”.
“C’è nervosismo di positività. Tutti avremmo voglia di uscire da questa situazione. Ma questa voglia dobbiamo trasportarla tutti insieme altrimenti diventa difficile. Dobbiamo uscirne da vero gruppo, aiutandoci a vicenda”.