Quattro mesi a disposizione invece dei tre canonici in cui si troveranno a dover lavorare gli altri club. L’unico vantaggio, l’unico aspetto positivo della rinuncia anticipata ad ogni velleità di raggiungere i playoff, il Perugia lo può vedere nel mese di maggio, di fatto trenta giorni in più per lavorare sul futuro. Ma quali saranno allora le strategie del club biancorosso e in particolare del direttore dell’area tecnica Mauro Meluso in relazione a questo vantaggio? Semplice: approfittare della presenza in sede del gruppo-squadra, impegnato nell’ultimo mese di allenamenti, e soprattutto di Vincenzo Cangelosi, il tecnico designato (anche qui in largo anticipo) per la prossima stagione, per stabilire le priorità sulle operazioni di mercato che si renderanno necessarie.
In questi giorni, manco a dirlo, sono in corso riunioni su riunioni a largo raggio indette proprio da Meluso, cui partecipano attivamente il suo collaboratore Angelucci, appunto il tecnico Cangelosi e il suo staff, il responsabile del settore giovanile Giovanni D’Andrea e il responsabile scouting Alberto Marino. Nei piani maggio dovrà dunque servire per definire le strategie sui giocatori da raggiungere e anche su quelli da cedere, in questo senso Meluso – che ha abituato bene il prubblico perugino partendo con due acquisti nel primo giorno della sessione invernale del calciomercato di gennaio – avrebbe già operato alcuni incontri e altri sarebbero in itinere con l’obiettivo di anticipare la concorrenza sui giocatori che piacciono e che vengono ritenuti ideali per il 4-3-3 del tecnico palermitano.
A giugno, quando inizierà a muoversi la maggioranza delle altre squadre, il Perugia potrà così cominciare a stringere gli accordi per le prime acquisizioni da ratificare nelle prime due settimane di luglio, quelle che precederanno il ritiro estivo in Argentina della prima squadra, previsto ad Ezaiza, nel centro tecnico dell’Afa (la Federazione argentina) intitolato a Lionel Messi, nei pressi di Buenos Aires. L’obiettivo di Meluso sarebbe quello di arrivare in Argentina con il 70 per 100 dell’organico da mettere a disposizione di Cangelosi per la nuova stagione, il 30 per 100 restante – le rifiniture e le operazioni più ostiche, quelle che richiederanno tempi più lunghi – andranno dunque ad essere chiuse nel corso del mese di agosto, quando inizieranno anche le partite ufficiali di Coppa Italia e campionato, da affrontare con ambizioni rinnovate e asticella ben più alta rispetto all’ultimo campionato.