Le tensioni sui divieti di accesso per i tifosi diffidati al match celebrativo del Perugia del 9 giugno stanno per trovare una possibile soluzione positiva. Dopo il comunicato ufficiale della Questura che escludeva la presenza degli ultras sottoposti a Daspo alla partita amichevole tra le “leggende” del Grifo, si registra ora un’apertura grazie all’intervento dell’assessore comunale allo Sport, Pierluigi Vossi, ex giocatore biancorosso. Lo riporta il Corriere dell’Umbria.
Il divieto originario e la reazione dei tifosi
La Questura di Perugia aveva confermato il divieto, sostenendo che l’evento fosse da considerarsi un incontro di calcio amichevole e quindi soggetto alle stesse restrizioni previste per le partite ufficiali, applicando quindi il divieto ai diffidati, come da sentenza della Cassazione. La decisione ha generato numerose polemiche tra i sostenitori, che si sono manifestate anche sui social network.
La mediazione e la nuova prospettiva
A rompere il muro dell’esclusione è stata la mediazione dell’assessore Vossi, che ha promosso un dialogo con le autorità per trovare una soluzione “formale e sostanziale”. L’evento del 9 giugno viene ora visto non come una normale partita, ma come una celebrazione particolare, un’occasione di festa che dovrebbe garantire la partecipazione anche ai tifosi con provvedimenti di Daspo.
Si attende ora un provvedimento ufficiale da parte della Questura, che potrebbe ribaltare la decisione precedente e concedere la deroga ai diffidati, permettendo così la loro presenza all’evento.