Il clima a Lucca è carico di tensione e incertezza dopo che la Lucchese ha sì centrato la salvezza in Serie C, ma è stata subito colpita da una serie di eventi negativi che ne compromettono il futuro. A preoccupare sono infatti le vicende societarie: la penalizzazione di 14 punti per irregolarità amministrative e l’interruzione del piano di salvataggio a causa di debiti considerevoli.
Il sindaco di Lucca, Mario Pardini, ha affrontato l’argomento ai microfoni di Noi Tv, facendo il punto sulla situazione: “In città ovviamente c’è grande delusione. Ci sono critiche, che si devono anche saper accettare. Io rivendico che come amministrazione abbiamo fatto quello che potevamo fare e faremo tutto quello che potremmo affinché ci sia un esito positivo per la Lucchese. Ovviamente non sarà la Serie C, ma comunque ci sono altri scenari“.
Una delle ipotesi alternative coinvolgeva una possibile collaborazione con il Ghiviborgo, ma anche questa trattativa sembrerebbe essersi arenata. Pardini ha poi voluto esprimere pubblicamente la propria gratitudine verso Affida, unico gruppo imprenditoriale locale che ha cercato di evitare la fine del club. “Ringrazio Stefano Grassi e il suo team – ha detto – perché hanno fatto il massimo per supportare la Lucchese, anche se i numeri non hanno premiato l’impegno”.
Sulla penalizzazione ricevuta dal club, il primo cittadino si è detto sorpreso: “Ci aspettavamo una sanzione tra i 4 e i 6 punti, non certo 14”, ha sottolineato, rimarcando come la decisione abbia colpito duramente la piazza e complicato ogni strategia di rilancio.
La preoccupazione dei tifosi è palpabile, mentre l’amministrazione comunale continua a muoversi dietro le quinte per evitare che la Lucchese scompaia dal panorama calcistico nazionale. “Ringrazieremo chiunque si metterà in gioco per riportare il calcio a Lucca, perché questa città se lo merita”, ha concluso Pardini, lasciando aperto uno spiraglio di speranza.