Alessandro Formisano è il nuovo allenatore del Livorno. L’ex tecnico di Perugia e Pianese è stato accolto con entusiasmo da stampa e tifosi presso i Bagni Tirreno, per la conferenza stampa di presentazione, alla presenza del presidente Joel Esciua,
Formisano sarà affiancato dal vice allenatore Valerio Pignataro, dal preparatore atletico Lorenzo Scalzeggi, dal collaboratore tecnico Giacomo Lenzi e dal preparatore dei portieri Pietro Parascandolo.
“Convinto dalle persone e dal progetto”
Come riportato da Amaranta.it, Formisano ha subito espresso il suo entusiasmo per il nuovo incarico: “Io spesso sono convinto dalle persone e questo è il caso anche di Livorno. Sono qui perché sono convinto dalle persone e dal progetto che vogliamo costruire. In questo momento fare voli pindarici non serve a niente. Il salto dalla D alla C è un salto importante, dobbiamo lavorare con umiltà e l’ambizione deve crescere col tempo.”
Il tecnico ha poi parlato del valore della città e della passione per il calcio che si respira a Livorno: “Questa è una delle piazze più importanti nel panorama della Serie C ed è un posto dove il calcio lo si vive ogni giorno, ci sono ragazzi che giocano nel gabbione, ma anche per strada. A me piacerebbe portare anche questo spirito in campo.”
La filosofia di gioco
Formisano ha condiviso la sua visione di gioco per il Livorno: “Mi piacerebbe costruire una squadra che sia giovane, che abbia fame e voglia di vincere e soprattutto faccia dell’intensità il suo tratto distintivo. La mia idea di calcio è legata all’idea di dominio del gioco. Vogliamo provare a stare più tempo possibile nella metà campo avversaria. Provare a riconquistare la palla nel minor tempo possibile e credere fortemente che i nostri momenti più offensivi sono quando l’avversario ha il pallone.”
Il salto dalla D alla C: le difficoltà e le sfide da affrontare
Formisano ha parlato anche delle sfide che comporta il salto dalla Serie D alla Serie C: “La Serie C si è evoluta come tutto il calcio, ci sono molte differenze rispetto alla D sia nell’intensità di gioco sia nell’interpretazione mentale della gara. Soprattutto nel girone B ci sono tante squadre molto importanti e tutte abituate ad altri palcoscenici.” Il tecnico ha poi sottolineato la competitività di un campionato, dove “la forbice tra le squadre di vertice e quelle a ridosso della zona play-out è minima, quindi anche nelle valutazioni serve molto equilibrio.”
Le priorità di Formisano per costruire la squadra
In vista della nuova stagione, Formisano ha parlato della sua filosofia per costruire la rosa del Livorno: “Per il Livorno la Serie C non può essere il paradiso, siamo in purgatorio ed è normale che una base da cui partire ci deve essere. Lo scorso anno è stato fatto un grande e ottimo lavoro con un mister molto bravo e ora dobbiamo ragionare su quello che ci aspetta e valutare chi può iniziare questo nuovo percorso.”