L’approfondimento de Il Messaggero e La Nazione: prima dell’inizio la squadra di Alvini era tra le candidate alla retrocessione, ora ha sette club sotto
Il Messaggero e La Nazione, nell’edizione odierna, mettono il focus sui progressi del Perugia in base alle quote delle principali case di scommesse. Prima dell’inizio della B, vuoi per una campagna acquisti-cessioni ancora da completare, vuoi per il campionato di provenienza, vuoi per la presenza di grandi blasonate o per i sontuosi investimenti sul mercato di tanti club ambiziosi, la squadra di Alvini era tra le meno accreditate. In una media ragionata delle quote-retrocessione delle principali società di scommesse, il Perugia veniva infatti quotato addirittura a 2,5. Titolare di una quota più bassa di quella dei grifoni soltanto il Cosenza (1,70), l’Alessandria e il Como (2,00). Altrettanto clamorosi i pronostici-promozione, che vedevano il possibile salto in A della squadra di Alvini dato alla bellezza di 80 a 1.
Da allora la situazione è radicalmente cambiata: oggi la quota-retrocessione del Perugia è di 6,5 ma quel che più conta è che i bookmakers mettono ben 7 squadre sotto quella biancorossa (Pordenone, Alessandria, Como, Vicenza, Cosenza, Crotone e Ternana), che si trova anche a pari merito con Spal e Reggina. Niente male, anche considerando come intanto si sia dimezzata la quota sulla promozione in A, passata da 80 a 1 a 40 a 1