Dai quotidiani locali: emergenza totale per Alvini che medita di cambiare. Falzerano e Beghetto terzini, D’Urso e Gyabuaa esterni alti. E davanti può restare fuori De Luca
Contro il Como tra influenza e acciacchi vari al Perugia verranno a mancare Rosi, Ferrarini (che per una distorsione si è giocato anche la chiamata nell’Under 21), Carretta, Zaccagno, Lisi, Zanandrea, Dell’Orco (che ne avrà per quindici giorni e potrebbe saltare anche la trasferta di Crotone dopo la sosta) e molto probabilmente anche Angella. Lo scrivono nell’edizione odierna i quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione e Il Corriere dell’Umbria.
Si pensava che il capitano avesse qualche margine di recupero, ma il problema muscolare non gli permetterà di esserci nella sfida con i lariani, aprendo così per Alvini una sorta di rebus. Nel reparto arretrato sono infatti disponibili i soli Curado e Sgarbi oltre al baby Baldi Leon e dunque per fare la difesa a tre bisognerebbe adattare Beghetto, scoprendo così però le fasce laterali dove resterebbe il solo Falzerano. Ecco perché il tecnico sta meditando di passare al 4-4-2 mettendosi a specchio con il Como di Gattuso, vittorioso tra l’altro all’andata in maniera netta (4-1), che recupera per questa sfida l’ex di turno Cerri per quanto non al top della condizione.
Con Falzerano e Beghetto sulle fasce, Curado e Sgarbi sarebbero i centrali mentre nel ruolo di esterni alti sarebbero adattati Gyabuaa (già provato a sinistra in estate) e D’Urso, con uno tra Burrai e Ghion vicino a Segre. Dubbi anche per la coppia d’attacco, dove non è da escludere che possa rifiatare De Luca, visibilmente stanco contro la Spal, per fare posto alla coppia Matos-Olivieri.