Il tecnico soddisfatto del suo Grifo, che ha perso 4-1 ma ha tenuto testa alla corazzata azzurra nonostante le numerose assenze: “Abbiamo tenuto bene le distanze senza subire la partita. Bene i giovani”
È un Fabrizio Castori “soddisfatto” quello che parla dopo l’amichevole di lusso persa 4-1 dal suo Perugia a Dimaro contro il Napoli. “Era un test importante e probante – dice il tecnico biancorosso – e secondo me abbiamo fatto una gran partita, mantenendo sempre le distanze giuste e interpretando bene le fasi di gioco. Il risultato premia ovviamente una squadra che ha più qualità e che è potenzialmente da scudetto, ma ci siamo comportati molto bene. Stiamo imparando a tenere bene le distanze – ribadisce – perché non è facile fare tutte le scalate che chiedo io e al di là del risultato noi abbiamo creato anche delle occasioni. Siamo stati vivi e la partita l’abbiamo aggredita senza subirla, abbiamo corso ma l’abbiamo fatto bene e tenuto il campo per tutti i novanta minuti”.
Una buona prova dunque per un Grifo rimaneggiato e sceso in campo senza gli infortunati Santoro e Lisi e gli affaticati Angella, Dell’Orco e Olivieri: “Ogni assenza rappresenta un’opportunità per chi entra di dimostrare il proprio valore e oggi sono contento, perché molti ragazzi hanno dimostrato di essere all’altezza e che su di loro si può quantomeno contare. Sono giovani ed è normale che debbano crescere, ma il materiale su cui lavorare c’è”. Castori fa poi il punto sul ritiro del Perugia, che da giorni suda a Pieve di Cadore: “Si lavora bene, in un ambiente ottimo per clima e per strutture, con un campo di gioco in ottime condizioni”.