Sua la firma sull’ultima partita vinta dai biancorossi contro la Ternana al Curi: ‘Perugia rimane sempre nel mio cuore’
Ha indossato la maglia del Perugia solo per sei mesi, giusto il tempo di segnare tre reti di cui una proprio nel derby nell’ultima vittoria al Curi dei biancorossi. Match Day ha intervistato Sanjin Prcic, colui che decise, con un gol al minuto 83, Perugia–Ternana del 5 marzo 2016.
Perugia. ‘È stata un’esperienza breve ma intensa, solo sei mesi perché ero in prestito. Ma Perugia rimane nel mio cuore ed è stata molto formativa per la mia carriera’.
Il derby del 2016. ‘Non sono partito titolare in quella sfida ma quando sono entrato ho cercato di dare il mio contributo. C’è stato un contrasto di testa in area e la palla è arrivata verso di me al limite dell’area, in quel momento ho solo pensato a tenerla bassa. Quando ho fatto gol mi sono portato le mani alle orecchie, per sentire tutto il boato dei tifosi, il gol era proprio per loro. Vedo Ardemagni che corre sotto la Curva, una felicità enorme. In conferenza stampa poi tutti mi dicevano “sei un eroe”’.
Gli ex compagni. ‘Avevo legato molto con Milos dato che lui era croato e io all’inizio non parlavo italiano. Però ricordo Gianluca Mancini che nel frattempo sta facendo una grande carriera e gli faccio i complimenti, poi Del Prete, Rosati, Zapata, Aguirre’.
I tifosi. ‘Ogni volta che uscivo dal tunnel mi giravo sempre verso la Curva, il tifo è sempre stato caloroso e passionale. Alla fine di quell’annata ci fu un sondaggio e volevano che restassi ancora al Perugia ma ero in prestito’.
La città. ‘Ricordo bene il centro storico, la parte alta di Perugia. Poi una volta mi portarono a mangiare una pizza al metro ma il posto sinceramente non ricordo. In conclusione saluto tutti i tifosi biancorossi e con l’occasione saluto anche il presidente Santopadre’.