Non è ancora aria di closing a Pian di Massiano. Dove si vive la strana atmosfera di una squadra che si allena per affrontare una importante “prima” casalinga di campionato (venerdì sera con la Spal) mentre la società uscente lavora sul mercato e blocca i necessari rinforzi e in sede continuano a gravitare gli uomini di Javier Faroni che lavorano per il passaggio di mano.
Una situazione anomala che va avanti da qualche settimana e continuerà ancora per qualche giorno, visto che trova conferma la notizia dello slittamento delle firme. Lo riferiscono i quotidiani locali, Il Messaggero, la Nazione ed il Corriere dell’Umbria. Che spiegano come la situazione che emerge, a dispetto delle tante voci di queste ore su contrasti o colpi di mano, rispecchia le normali fasi di una trattativa: continua la richiesta di documenti da parte degli operatori argentini e continua la revisione della contabilità a causa di alcune nuove voci da modificare o inserire a bilancio.
Situazioni risolvibili anche se il mancato rispetto del termine indicato sul contratto preliminare (il 30 agosto) può comportare ad esempio la fine dell’esclusiva o della fase vincolante. Di sicuro, giovedì Massimiliano Santopadre e il suo direttore sportivo Jacopo Giugliarelli saliranno a Milano per il calciomercato e dunque – a meno di una improbabile firma telematica – il presidente non potrà metterà nero su bianco la prevista cessione dell’80 per 100 delle quote. Che, assicurano dall’interno, ci sarà una volta arrivati i primi pagamenti.