In apertura della conferenza stampa di presentazione dei due nuovi acquisti del Perugia, Riccardi e Broh, ha preso la parola il direttore generale sportivo, Mauro Meluso, che ha fatto un quadro generale su quello che la società vuole fare nel mercato di gennaio. Ecco le sue parole.
“Queste sono le prime due acquisizioni della nuova proprietà. Sono felice, sono due calciatori che, con Giugliarelli, abbiamo pensato di portare alla corte del mister perché li riteniamo adatti e con le caratteristiche giuste per stare in questa rosa. In difesa avevamo bisogno di un giocatore pronto, a centrocampo volevamo avere un elemento in più. In precedenza avevo detto che era urgente sfoltire, ringrazio la proprietà che ci ha fatto operare in entrata prima che in uscita. Sono inoltre due contratti che prevedono anche un’opzione a favore del club”.
“Riccardi è stato con me a Lecce, ha avuto un brutto infortunio l’anno della vittoria del campionato, rientrò proprio in una partita a Perugia, che per quel Lecce fu una tappa fondamentale. Può essere di buon auspicio. Broh lo seguo da anni, ha sempre mostrato grandi qualità. La sua carriera è stata di alti e bassi, mi auguro che si possa consacrare definitivamente a Perugia”.
“Stiamo definendo il prolungamento del contratto di un anno di Matos, con delle opzioni. Ha mostrato grande attaccamento ai nostri colori, senza nessun tipo di problema economico. Siamo in dirittura d’arrivo. Per il momento siamo questi, insieme a Jacopo e ai miei collaboratori dovrò occuparmi delle uscite per rendere questa squadra un po’ più snella. Ad alcuni giocatori ho comunicato che sono sul mercato, alcuni andranno in prestito, altri saranno ceduti. Poi completeremo la rosa, ma ora è fondamentale che ci siano delle uscite”.
“L’appeal il Perugia lo ha, rappresenta anche a livello internazionale una squadra che ha fatto la storia del calcio italiano. Questo stadio può diventare il dodicesimo uomo in campo, questi ragazzi hanno accettato senza fare troppi discorsi economici perché Perugia può essere una grande chance per loro. Come ha fatto Matos”.
“Non ci sarà rivoluzione, ci sono tanti giocatori giovani che hanno bisogno di giocare. Ora siamo un po’ più quadrati, con più ordine. Faremo le cose giuste contestualizzandole al momento storico: il mercato di gennaio è difficile e la situazione di classifica non eccellente, il che potrebbe incidere nella scelta dei giocatori. Da parte della proprietà e dell’allenatore c’è l’input di fare altro ma razionalmente”.
“Seghetti? Se vuole rimanere a Perugia ci può rimanere tranquillamente, ha grosse qualità. Allo stato attuale non ci sono le condizioni per un rinnovo. È un ragazzo d’oro, professionista di primo livello, ma rimane un principio che vale per tutti: se qualcuno vuole andare via, non tratteniamo nessuno, tenere giocatori controvoglia è controproducente. Ovviamente vanno via alle nostre condizioni. Non ho nessun’offerta sul tavolo al momento. Siamo felici di come lui si comporta e di come tiene a questa maglia, ma non sarà il club che lo mette sul mercato. Ad oggi c’è qualche pour parler e basta. Vedremo…”.