Il secondo ribaltone in panchina di questa stagione porta inevitabili, ulteriori novità. La prima e più evidente potrebbe riguardare Jacopo Giugliarelli, il direttore sportivo che era rimasto anche dopo l’avvento di Mauro Meluso e che stavolta non sarebbe stato coinvolto nella scelta dell’esonero di Zauli e dell’avvento di Cangelosi in panchina. Vale ricordare che Zauli era stato una scelta di Giugliarelli. Fato sta che il giovane dirigente perugino mercoledì pomeriggio per la prima volta non era in campo con lo Stato Maggiore – Javior Faroni, Mauro Meluso, nonché Giuseppe Piraino, collaboratore dell’agente Pierpaolo Triulzi – ad assistere alla prima seduta guidata dal tecnico palermitano, mentre non ha partecipato anche alla presentazione. Una assenza che fa rumore, quella che riguarda il giovane ds legato da contratto al Perugia fino a giugno, resta da capire se questa assenza potrebbe preludere ad ulteriori novità a livello di organico dirigenziale. Si parla infatti di una possibile rescissione contrattuale.
Intanto Cangelosi si è insediato ed è stato scelto anche il suo secondo, dopo l’esonero di Costa insieme a Zauli. Si tratta di una soluzione interna: Gian Marco Ortolani, classe 1987, originario di Camerino, che lo scorso anno ha lavorato come collaboratore tecnico e match analyst alla Vis Pesaro prima di raggiungere il Perugia come collaboratore nello staff di Formisano. Con Ortolani restano al loro posto il preparatore atletico ex Juve Stefano Cellio e Matteo Valeri che si occupa del recupero infortuni, così come Alessandro Greco continua ad essere il preparatore dei portieri. Lo staff biancorosso continuerà ad avvalersi infine della collaborazione di Marcelo “Daddy” D’Andrea, operativo ormai da un paio di mesi, preparatore e fisioterapista della nazionale argentina e di Lionel Messi.