Dopo l’esonero, l’allenatore poteva tornare durante la pausa invernale, quando Goretti voleva esonerare Breda. Poi non se ne fece più nulla.
“Ho ricevuto la telefonata di un amico, non di un direttore sportivo (Goretti, ndr) il quale mi paventava l’ipotesi di un ritorno: ‘che ne penseresti se dovessi tornare….’, una cosa del genere. Ma era pur sempre la telefonata di Goretti, non di Santopadre, che avrebbe avuto un altro peso specifico. Quindi io non posso nemmeno dire che c’è stata una proposta, ma solo una domanda di un amico“. La rivelazione di Federico Gunti nel corso dell’intervista mandata in onda ieri sera da UmbriaTv.
“Dopo l’esonero c’è stato un periodo di decantazione che è durato circa un mese e mezzo – dice ancora Giunti – ma con Goretti il rapporto è sempre ottimo, ci sentiamo di tanti in tanto. Anche con Santopadre mi sono risentito: a lui devo essere grato perché mi ha dato la possibilità di allenare il Perugia in serie b, però non credo che potrò tornare, almeno non con questa società“. Nel corso dell’intervista, l’ex tecnico biancorosso ha ricordato che in quei giorni tumultuosi fu decisiva la decisione di Santopadre di togliere a Del Prete la fascia di capitano.