L’ex difensore del Grifo ricorda il periodo d’oro vissuto in biancorosso sotto la presidenza di “big Luciano”
“Gaucci è stato un presidente molto influente nella mia carriera, da giocatore pensavi che magari fosse matto, poi facendo il direttore sportivo ho capito tante cose”. Mauro Milanese ha ricordato così, a TuttoMercatoWeb, l’ex patron biancorosso (fissata una messa a Perugia per Luciano Gaucci), definito con un solo aggettivo: “Esplosivo”.
L’ex difensore del Perugia si è lasciato andare a un po’ di nostalgia. “Facevamo miracoli – ha ricordato -, come l’Atalanta di adesso. Abbiamo lasciato il segno”. Tra i tanti episodi il pensiero va alle memorabili punizioni. “Perdemmo una partita – ha raccontato Milanese – e Gaucci ci disse ‘non vi do neanche il tempo di cambiarvi le mutande, andate in ritiro fino a quando non vincete’. Però le partite successive erano contro Juventus, Milan e Lazio”.
“Così all’ennesimo ritiro imposto, Matrecano, il nostro capitano a cui era nata una bambina, gli disse che avremmo dovuto godere di 24 ore di riposo da regolamento. La risposta – ha concluso Milanese – non fu altrettanto diplomatica e disse: ‘benissimo capitano, sei fuori rosa. C’è qualche altro sindacalista in squadra?’. E siamo andati in ritiro”.