L’indiscrezione pubblicata dai quotidiani locali: possibile inserimento di un uomo dietro Melchiorri e Murano per superare le difese più munite nel doppio turno casalingo in arrivo. Ma con la difesa a tre
Per ora si tratta di un’ipotesi, da provare sul campo trovando eventuale rispondenza nei fatti. Ed essendo ancora l’inizio della settimana che porterà alla sfida con l’Imolese al ‘Curi’, primo di due impegni casalinghi consecutivi del Perugia, il condizionale resta d’obbligo. Lo utilizzano anche i tre quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione e Il Corriere dell’Umbria in edicola, che nell’edizione odierna riferiscono della possibilità dell’utilizzo di un trequartista dietro due punte da parte di Caserta.
Che non sarebbe intenzionato a cambiare l’assetto difensivo che tante soddisfazioni sta regalando da nove partite (con altrettanti risultati utili e solo tre reti al passivo di cui due su calcio di rigore) a questa parte. Difficilmente, insomma, sarà toccata la difesa a tre, ma qualche cambiamento potrebbe arrivare davanti. Dove potrebbe essere utilizzato un centrocampista in meno e potrebbe essere inserito un uomo tra le linee, alle spalle di Melchiorri e Murano, con il preciso compito di aprire spazi ed imbeccarli. Per caratteristiche l’elemento in questione potrebbe essere Minesso, ma non è da escludere che Caserta posa pensare anche a uno tra Dragomir, Falzerano ed Elia.
Resta da capire anche quali saranno i centrocampisti che il tecnico calabrese riterrà più adatti per giocare ‘a due’ e non più ‘a tre’ nella zona nevralgica. Sounas? Dragomir? Kouan? Vanbaleghem (il francese non è ancora stato impiegato ma viene descritto come ‘ideale’ proprio nel ruolo in questione)? L’impressione è che difficilmente Caserta rinuncerà a Burrai, mentre grande bagarre potrebbe esserci per individuare l’elemento con le caratteristiche più adatte ad affiancarlo.