Con l’inizio della settimana che porta alla trasferta in casa della Fermana, Caserta torna ad avere a disposizione l’intero organico. In avanti c’è l’imbarazzo della scelta. Anche se poi i reinserimenti saranno graduali…
Il Perugia lanciato nella lotta per il primato può salutare una sgradita presenza che gli ha costantemente fatto compagnia nelle ultime settimane: l’emergenza. Già, perchè dall’inizio di questa settimana, che porta alla trasferta in programma sabato sul difficile campo della Fermana di Giovanni Cornacchini (ore 17,30), Fabio Caserta può tirare un sospiro di sollievo: dopo avere riaccolto Crialese, Vano e Murano, sono clinicamente recuperati e dunque possono lavorare a tutti gli effetti nel gruppo elementi di grande importanza come Rosi, Monaco, Minesso (che ha dunque bruciato le tappe) e Melchiorri.
Come dire che l’emergenza è alle spalle, insomma: lo si è rilevato già dalla ripresa degli allenamenti di lunedì mattina. Anche se poi, conoscendo bene Caserta e la sua esperienza, possiamo considerare che molto difficilmente i recuperati saranno rischiati dall’inizio già sabato, piuttosto il tecnico li reinserirà buttandoli nella mischia gradatamente anche in base a quanto avranno dimostrato dal punto di vista fisico nel corso della settimana.
Di sicuro, in attacco torna l’abbondanza. In difesa Rosi tornerà a proporsi nel ruolo di terzino destro bene occupato in queste ultime partite da Cancellotti. E in attacco, con un Bianchimano da applausi a quota 5 gol e nel sapersi mettere al livello di tutti gli altri (Vano 1 gol e 3 assist, Murano 5 gol, Melchiorri 6, Minesso 5) il tecnico avrà solo l’imbarazzo della scelta.