Sta finalmente per arrivare la sentenza del Collegio di Garanzia del Coni che chiuderà il caso più lungo dell’estate, code risarcitorie permettendo. Ecco la situazione

Stavolta non si scappa: la sentenza è in arrivo e, comunque vada, sarà il punto di arrivo e di ripartenza del (comunque già iniziato) campionato di Serie B. L’annuncio dell’ex ministro degli esteri Franco Frattini dalla Moldavia – dove si trovava per impegni istituzionali – non lascia dubbi, anche se poi sarà impossibile evitare ulteriori ricorsi e code risarcitorie. Oggi, insomma verrà messa la parola fine sulla più lunga contesa estiva del calcio italiano da parte del Collegio di Garanzia del Coni, composto non soltanto dal presidente ma anche da Massimo Zaccheo, Dante D’Alessio, Mario Sanino e Gabriella Palmieri Sandulli. Spaccati o uniti che siano sul ritenere legittimi i provvedimenti del blocco dei ripescaggi e la B a 19 squadre. Solo una volta stabilità l’illegittimità dell’attuale format, sempre che accada, il Collegio potrà indicare quali saranno le eventuali ripescate. Novara e Catania sono in prima fila ma su di loro c’è la spada di Damocle dei procedimenti Figc sospesi, il Siena è quello messo meglio, nonostante non sia mai stata pubblicata una graduatoria ufficiale,quindi Ternana e Pro Vercelli. Poi ci sono le 19 dell’attuale format, compatte, pronte a fare ulteriore ricorso al Tar del Lazio per chiedere un maxi risarcimento. Senza dimenticare che per giovedì e attesa la sentenza del Tar sul ricorso dell’Avellino, che rivuole a sua volta la B. Sia detto ironicamente, buona sentenza a tutti.