Il Tribunale amministrativo del Lazio accoglie i ricorsi della Ternana e della Pro Vercelli: il Collegio del Coni sarà costretto il prossimo 9 ottobre a ripronunciarsi sul format e poi sui ripescaggi
Il derby del Perugia con la Ternana potrebbe essere ancora possibile. E’ la clamorosa risultanza dell’ennesimo ricorso della Ternana al Tar del Lazio, stavolta presentato d’urgenza all’indomani dell’ultima sentenza del Collegio di Garanzia del Coni che si era definito inidoneo a decidere in merito ai ricorsi di cinque società, tra cui quella rossoverde, sul format della B a 19 squadre e sui ripescaggi, rimandando tutto ai tribunali sportivi. La società piemontese, assistita dai legali Di Cintio e Tortorella, ha depositato il proprio ricorso al Tribunale amministrativo dopo che il Tfn (il primo grado della giustizia sportiva) aveva rinviato le udienze delle ricorrenti al 28 settembre, chiedendo due sospensioni: quella del provvedimento di inammissibilità preso dal Collegio del Coni; e quella delle partite in cui sarebbero state impegnate la Pro Vercelli e le altre società interessate. Il Tar le ha accolte entrambe, fissando la trattazione del merito del ricorso al 9 ottobre da parte del Collegio di Garanzia dello Sport del Coni che dovrà pronunciarsi prima di tutto sulla ‘eccezione’, ovvero nel merito della serie B a 22 squadre. Il Coni dovrà quindi ripronunciarsi da capo valutando la posizione della Pro Vercelli ma anche di Ternana, Novara, Catania e Siena ai fini dell’ eventuale ripescaggio, ripartendo ovviamente dal primo punto cioè dal format della serie B.