Samuel Di Carmine ha trascinato il Verona alla finale playoff di Serie B e ora è pronto a giocarsi tutto contro il Cittadella. Se l’Hellas fa il salto il club di Santopadre incassa un bonus.
Al poche ore dall’ultimo atto per la promozione in Serie A Samuel Di Carmine si è raccontato alla Gazzetta dello Sport. L’ex bomber del Perugia ha trascinato il Verona alla finale playoff da giocare contro il Cittadella. Il numero 10 è partito dalla scelta dell’estate scorsa di lasciare il Grifo. “Il Verona mi garantiva di essere protagonista – riporta CalcioHellas -. Fare il comprimario con Cagliari, Udinese o Spal, che mi volevano, non era il top”.
DC10 è stato il secondo colpo più oneroso del mercato 2018 della B dopo il palermitano Puscas. “Nessuna pressione. Venivo da un’ottima annata a Perugia, avevo richieste dalla A ma ho preferito il Verona. Peccato i problemi fisici”. Ora ha ritrovato il tecnico Aglietti dopo l’esperienza all’Entella e affronta il Cittadella per la Serie A, da ex. Era stato infatti il Dg dei granata Marchetti a dare la prima chance vera della carriera in B a Di Carmine. “Ripete che quando arriverò in Serie A sarà la sua vittoria”.
In caso di promozione, il Verona dovrà riconoscere un bonus da 300mila euro al Perugia. Una cifra che, per l’attaccante, il presidente Setti spenderà volentieri: “Non mi ha preso per stare in B…”. E Di Carmine svela che se dovesse arrivare la promozione in A “farò il bagno nella fontana di piazza Bra”.