
Il difensore assisano dell’Inter ha parlato dal ritiro di Lugano analizzando il nuovo corso neroazzurro con l’allenatore avuto già ad Arezzo e Bari.
È ripartita la nuova Inter ed è ripartito Andrea Ranocchia, fresco di prolungamento di contratto con i neroazzurri. Dal ritiro di Lugano ha parlato il difensore ex Perugia che, dopo alcune stagioni, ha ritrovato in panchina il mentore Conte. “La stagione sarà lunga – ha detto Ranocchia -, affronteremo avversari competitivi. Le aspettative sono aumentate con un mister vincente ma dobbiamo lasciarle fuori”.
Il difensore assisano, cresciuto nelle giovanili del Perugia, lasciò il biancorosso dopo il fallimento del 2005. Si spostò ad Arezzo e trovò proprio il primo Antonio Conte allenatore. In quella squadra c’era anche Roberto Goretti, oggi costruttore del Grifo. Ranocchia è poi stato allenato anche a Bari dallo stesso Conte, diventato vincente. Ora l’Inter: “Conte ha portato grande entusiasmo – le parole del difensore perugino riportate da tmw -, sta trasmettendo la sua voglia al gruppo e alla società. Per me è un piacere lavorare di nuovo con lui e il suo staff. Sono fiducioso, voglio dimostrare di poter giocare in questa squadra; poi sarà il mister e prendere le decisioni, in base a come ci si comporterà negli allenamenti e nella vita privata. Lui fa caso a tutto. Daremo tutto, l’ambiente è carico e usciremo sempre con la maglia sudata, come vuole lui”.
