Le forze dell’ordine spiegano di aver individuato “in tempi strettissimi i tifosi perugini ritenuti autori degli episodi di intemperanza” che hanno portato all’annullamento dell’amichevole in programma la scorsa settimana a Pietralunga.
Il questore di Perugia ha emesso undici Daspo, il divieto di accesso alle manifestazioni sportive, a carico di altrettanti presunti responsabili degli episodi avvenuti, a Pietralunga, prima della gara amichevole Perugia-Casarano, poi annullata. I provvedimenti sono tutti a carico di tifosi perugini.
“Il 27 luglio, alle 17 – si legge nel comunicato della Questura perugina -, nello stadio comunale Vincenzo Martinelli di Pietralunga, era in programma la seduta di allenamento, con possibilità di accesso al pubblico, tra la Società Perugia A.C. e il Casarano calcio”.
“Dopo che i tifosi della compagine perugina si sono posizionati sugli spalti, alcuni sostenitori del Casarano – la ricostruzione delle forze dell’ordine – hanno preso posto nella tribuna quando, alcuni dei supporters del Perugia calcio lì presenti in numero di gran lunga superiore, si sono scagliati contro la tifoseria ospite, costringendola ad abbandonare l’impianto”.
“Le attività d’indagine avviate dalla Digos della Questura di Perugia – si legge ancora – hanno consentito di identificare in tempi strettissimi undici appartenenti alla tifoseria perugina ritenuti autori degli episodi di intemperanza. E’ nei loro confronti che il questore ha emesso i Daspo. E’ stata anche inviata un’informativa all’autorità giudiziaria”.