Il tecnico del Benevento, capolista della serie B, presenta la sfida alla squadra di Oddo
Filippo Inzaghi, allenatore del Benevento, non si fida della squadra dell’ex compagno di squadra e di Nazionale. “La sosta ci è servita per lavorare _ racconta a ottopagine.it _ . Adesso attacchiamo subito la spina. E’ chiaro che ci aspetta una bella partita. Il Perugia è una squadra che lotterà per la serie A, il fatto che si permette il lusso di tenere Falcinelli e Melchiorri in panchina dimostra quanto sia forte. E’ un impegno molto duro, hanno un ottimo lavoro che gli ha dato un bel gioco. Non a caso sono secondi in classifica. Abbiamo la fortuna di giocare davanti al nostro pubblico. I ragazzi meritano l’affetto della gente. L’importante è capire che non abbiamo ancora fatto niente e che le insidie sono dietro l’angolo”.
Inzaghi e i singoli: “Sono tutti convocati, a eccezione di Volta e Maggio. Schiattarella non può giocare perché viene da un periodo di stop di due mesi, magari può darmi circa venti minuti. Gli darò modo di ritrovare la condizione migliore. Sau sta bene, dovrò decidere se farlo partire dall’inizio. Kragl ed Hetemah si sono aggregati all’inizio della settimana, quindi non mi preoccupo. Chi entra con il piglio giusto può fare la differenza”.
La scelte del tecnico per il match. “Ho ancora qualche dubbio. Su qualcuno devo fare ancora dei ragionamenti anche in vista dei prossimi impegni. Abbiamo una settimana per fare benzina, poi tre partite in sette giorni. I dubbi me li porto, domattina li scioglierò”.