Con un gol di Mazzocchi a metà del primo tempo, nel match casalingo a porte chiuse, il Grifo è tornato al successo battendo la Salernitana 1-0. Vittoria meritata e vitale per la squadra di Cosmi
Incassati cinque schiaffoni in fila, il Grifo s’è destato. Calatosi nella nuova dimensione – fatta di sacrificio e sofferenza per la salvezza -, ora il Perugia rivede la luce.
Con una prestazione di grande sostanza la squadra di Cosmi ha battuto 1-0 la Salernitana. Il gol di Mazzocchi è stato un urlo che ha squarciato il silenzio del Curi deserto.
Chiave tattica
Classica sfida “a specchio” (3-5-2 contro 3-5-2) tra Cosmi e Ventura (sostituito in panchina dal vice Genovese). Decisivi i duelli individuali, la carica agonistica e la qualità dei singoli per trovare la superiorità numerica. Anche il forte vento è stato un fattore e, nella prima frazione, ha spirato in faccia ai grifoni che attaccavano verso la vuota Curva Nord. Il copione del match è stato subito chiaro: Perugia a fare la partita, ficcante soprattutto con gli inserimenti di Nicolussi a tagliare le maglie granata, e Salernitana compatta nel cercare di azionare, in contropiede, il tandem Cerci-Gondo.
Nella ripresa i granata sono passati al 3-4-3, con l’ingresso di Jallow, alzando il baricentro. Ma la fase difensiva degli attaccanti perugini ha continuato a proteggere la squadra di Cosmi che ha rischiato veramente solo su calcio piazzato. Così il gol di Mazzocchi è stato trasforato in tre punti d’oro.
Meglio il Grifo
Molto biancorosso il primo tempo. Ha iniziato Nicolussi con una punizione potente respinta da Micai (5′). Ancora il taletino della Juve ha sparato in porta (15′) costringendo il portiere ospite agli strordinari e, sul pallone vangante, Falcinelli è stato murato in corner. La costante pressione del Grifo si è concretizzata con il destro secco di Mazzocchi (23′) che ha bucato la porta granata arrivando a rimorchio sul secondo palo dopo un bel lavoro della catena mancina. Nel secondo tempo Vicario ha respinto con i pugni una sventola su punizione di Dziczek (55′), Micai ha fatto lo stesso ancora su Nicolussi (65′). Di Chiara ha sfondato in area (70′) e il sinistro è passato a un centimetro dal palo. Vicinissima al pari la Salernitana con una punizione di Cicerelli che ha accarezzato (85′) l’incrocio alla destra di Vicario. Il Perugia ha poi gestito comunque bene anche la sofferenza finale portando a casa con merito il successo.
Gli scenari
Dopo oltre un mese il Perugia è tornato a muovere la classifica schiodandosi da quota 33 punti, aumentando il margine di sicurezza e tornando momentaneamente a metà strada esatta tra play off (-4) e play out (+4). Nel vuoto del Curi è arrivata una vittoria piena che è ossigeno puro e spazza via tanti fantasmi.