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Intervista a Santopadre: “Dopo il virus una vita nuova. E il Perugia…”

Il patron biancorosso fa una fotografia della situazione in piena emergenza per il Covid-19. L’azienda e il legame con il club, le contromisure economiche, lo stato d’animo della squadra, la ripresa degli allenamenti e l’attesa per quella che sarà “una giornata bellissima…”

Perugia e l’Italia, il calcio e lo sport sono stati investiti da un’ondata talmente forte da inchiodare tutto. Il patron biancorosso, Massimiliano Santopadre, ha toccato diversi temi del momento con CalcioGrifo e con i quotidiani locali. La prima parte.

Presidente, come sta vivendo questa emergenza da coronavirus?
“Barricato in casa come la totalità degli italiani, esco due ore la mattina per necessità impellenti di lavoro ma da oggi ho chiuso anche l’azienda. C’è solo una persona che risponde al telefono e il resto lo facciamo in video conferenza. Le problematiche ci sono arrivate addosso”.

È preoccupato per la sua azienda?
“È un grande dramma perché i magazzini sono pieni e fra tre mesi la merce è vecchia. Vediamo se riusciremo a riaprire i negozi. Sono fortemente preoccupato per il capitale della merce già pagato che è totalmente fermo”.

E per il Perugia Calcio?
“Quando l’azienda non lavora tutto quello che ruota attorno crea preoccupazione. Il Perugia è un anello che l’azienda ricapitalizzava e, ad oggi, è impensabile che possa farlo. Serve che posticipino i pagamenti dei contributi e hanno iniziato a farlo”.

Però…
“Li dobbiamo comunque pagare, al momento quindi non è la soluzione ma un palliativo. Il problema diventerà il trimestre marzo-aprile-maggio con una scadenza, il 30 giugno, che è già enorme”.

Rugani è stato il primo caso di positività al Covid-19 in Serie A…
“Il problema non è il singolo caso ma psicologico. Non è possibile pensare a una squadra serena e tranquilla che si allena come se nulla fosse. Sono uomini e hanno famiglie. Bisogna anche pensare che si fa un lavoro particolare per portare gioia. Il fatto che si è arrivati al blocco del calcio in Italia ci ha fatto capire che è una cosa seria. Quando ripartirà sarà un segnale di serenità per tutti e abbiamo l’obbligo di prepararci, sarà come dare il via ad una nuova vita. Sarà un giornata bellissima”.

Oggi la riunione della Lega di B per decidere la linea da seguire in questa fase. Come si comporterà il Perugia?
“Per il momento pensiamo di riprendere gli allenamenti lunedì”.

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