L’Ascoli medita il divorzio dal direttore sportivo Tesoro e pensa di affidare a Penna Bianca il ruolo per costruire il futuro
Imprenditore di successo, opinionista televisivo, testimonial di solidarietà e di moda, campione perugino di cicloturismo, allenatore in cerca di fiducia. Da quando ha chiuso la sua inimitabile carriera da calciatore, in cui ha vinto tutto vestendo le maglie tra le altre di Juventus, Middlesbrough, Olimpique Marsiglia, Lazio, Derby County, Dundee e della Nazionale (una carriera aperta e chiusa a Perugia), non si può dire che il grande ex Grifone Fabrizio Ravanelli abbia avuto modo di annoiarsi. E oggi Penna Bianca potrebbe decidere un ulteriore cambiamento, riconvertendosi nel ruolo di direttore sportivo.
A pensare a lui in modo concreto – riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport – è l’Ascoli, che medita il divorzio dall’attuale direttore sportivo Antonio Tesoro dopo avere già sancito la rivoluzione sula panchina, affidata a Stellone in vece di Zanetti. Ebbene, i risultati ottenuti da Tesoro non soddisferebbero l’ambizioso patron bianconero Pulcinelli, proprietario della Bricofer, che sta pensando ad un cambio nella figura dell’uomo-mercato e avrebbe messo nel mirino proprio l’ex campione di Mugnano insieme a Pietro Fusco e Giorgio Perinetti.