Il tecnico biancorosso alla vigilia del derby che il Perugia giocherà sabato alle 15 al Curi: “Non conta la teoria, ma il campo. Troveremo una squadra forte che ha avuto un momento di difficoltà”. Out Murano e Negro
“Sulla carta non si vincono e non si perdono le partite. A parlare è il campo”. Il Perugia arriva da favorito al derby contro il Gubbio che i biancorossi giocheranno sabato alle ore 15 al “Curi”. Caserta sa bene che l’errore più grande sarebbe quello di sottovalutare l’ostacolo dopo una serie di sfide dall’aria di vertice, da cui il Grifo è uscito con buoni risultati ed ottime prestazioni. Così il tecnico, in conferenza stampa alla vigilia, si pone come un padre di famiglia sicuro della maturità dei grifoni: “Fino ad oggi lo abbiamo dimostrato. Affronteremo tutte le partite con lo spirito giusto. Conosco bene i ragazzi e so cosa possono dare dal lato umano e da quello calcistico”.
Caserta descrive il Gubbio come “un’ottima squadra che ha avuto un momento di difficoltà”. Sul tipo di partita che si aspetta, risponde: “Fatta molto di ripartenze. Dovremo essere bravi nelle coperture preventive”. Un occhio di riguardo anche al lavoro settimanale fatto sulle conclusioni a rete: “Dobbiamo essere più cinici. Creare tanto è un segnale positivo ed è normale che non puoi fare gol su ogni azione. Nelle ultime partite potevamo però segnare di più”. Caserta elogia tutta la squadra anche per l’impostazione della fase difensiva, che ha permesso al Perugia di subire solo due reti nelle ultime sette partite di campionato: “Il merito è anche dei centrocampisti e degli attaccanti che danno una grande mano”.
Per la partita contro il Gubbio saranno indisponibili solo Murano e Negro. “Elia e Crialese sono guariti dal Covid – dichiara Caserta – sono tornati in gruppo e sono completamente a disposizione”. Kouan è tornato ad allenarsi, ma non è ancora al top della forma: “Ha recuperato dall’infortunio prima del previsto per il lavoro di tutte le componenti e la determinazione del ragazzo. Non ha ancora i novanta minuti e non ha fatto i contrasti” . Sul ruolo di Moscati, che ha giocato insieme a Burrai a Carpi, Caserta spiega: “Grazie all’intelligenza tattica può giocare sia da play che da mezzala. Valuterò se riproporli insieme”.
Caserta parla anche di pressione, quando gli viene chiesto il suo parere sul cammino di alta classifica del Grifo. “Perugia non è una piazza come le altre. Se non vuoi sentire la pressione, non devi venire – afferma il tecnico- i ragazzi stanno facendo il massimo. Dobbiamo pensare a lavorare partita dopo partita senza guardare la classifica. Se gli altri saranno più bravi alla fine non potremo farci niente, ma daremo tutto per evitare che accada”.