Le edizioni odierne dei quotidiani locali mettono in guardia sul prossimo avversario, che colleziona record, è difficilmente superabile ed è guidato dal ‘Ferguson italiano’
Se il Perugia contro l’Imolese ha mostrato ‘l’istinto del killer’ e confermato di essere sulla buona strada collezionando vittoria e decimo risultato utile consecutivo, il prossimo avversario si prospetta un osso duro da rodere. Come rilevano le edizioni umbre de La Nazione e Il Messaggero, la Virtus Verona è la squadra del girone che ha pareggiato più partite (8) e quella che ne ha perse di meno (2) insieme a Samb e Perugia e dopo il SudTirol (1). Gli scaligeri vantano anche la terza difesa del torneo (10 gol subiti, 2 di più rispetto a Modena e SudTirol), vincono e segnano complessivamente poco ma non si fanno superare facilmente.
Su La Nazione in edicola, inoltre, è presente una bella intervista a Luigi Fresco, storico presidente-allenatore del club scaligero dalla bellezza di 38 anni, figura quasi leggendaria paragonabile ad una sorta di Ferguson italiano. La sfida con la Virtus Verona in programma domenica (ore 15) al ‘Curi’, al pari di quelle con SudTirol e Imolese, è del tutto inedita nella storia biancorossa. La Virtus, vale ricordarlo, è la squadra del quartiere di Borgo Venezia, la quarta squadra della città di Romeo e Giulietta dopo il Verona, il Chievo e l’Audace, che vanta un maggior numero di partecipazioni nella terza serie del calcio italiano.