Le statistiche dei quotidiani locali al giro di boa del campionato la dicono lunga su quanto è cambiata la squadra di Caserta nell’atteggiamento
Fabio Caserta ama indicare nell’atteggiamento tattico, più ancora che nei moduli, il motivo della metamorfosi del Perugia. Fatto sta che i numeri, evidenziati nelle dizioni odierne de Il Messaggero, La Nazione e Il Corriere dell’Umbria al giro di boa del campionato, la dicono lunga. Il Perugia ha segnato 14 volte nelle ultime 6 partite ed è arrivato a quota 31 gol all’attivo, secondo attacco del campionato (media 1,63 a partita) secondo solo al Padova (33 gol e media 1,83), un dato che con il passare delle settimane potrebbe essere ulteriormente incrementato.
Perchè con il nuovo atteggiamento che porta più uomini nell’area avversaria a costo di rischiare qualcosina in difesa, il Perugia crea occasioni in serie e realizza di conseguenza. Proprio come è accaduto domenica contro la Feralpisalò, quando i grifoni hanno vinto la terza partita consecutiva segnando tre gol. A confortare è soprattutto la ritrovata prolificità offensiva di una squadra in cui davvero segnano tutti e dove stupisce soprattutto Mattia Minesso, alla quinta segnatura di testa in 3 gare. In ogni caso sono già 13 i marcatori diversi nella rosa biancorossa (primato con la Feralpisalò), all’elenco domenica si sono aggiunti anche Salvatore Burrai e Marcello Falzerano dopo che a timbrare il cartellino per la prima volta a Macerata era stato Michele Vano.