Il tecnico degli emiliani ha commentato il cammino del Grifo: “Il loro è normale che debba essere un campionato di vertice, negli ultimi due risultati sono stati penalizzati da alcune sviste arbitrali”. E sul match: “Non è mai una partita come le altre…”
Domenica il Carpi verrà a Perugia con la voglia di allungare a quattro la striscia di risultati utili positivi e di fare bottino contro un’altra big dopo la vittoria netta contro il Modena. Ma gli emiliani sanno che troveranno davanti a loro una squadra che non vede l’ora di riprendere a inanellare una serie di vittorie. Sandro Pochesci avverte i suoi: “Troveremo una belva ferita pronta a sbranarci. In occasione degli ultimi due risultati sono stati un po’ penalizzati da alcune sviste arbitrali. Troveremo una squadra cattiva e rognosa, che deve fare un campionato di vertice. Quella con il Perugia non è mai una partita come le altre”.
L’allenatore degli emiliani ha mantenuto un forte legame con la Ternana e con i tifosi rossoverdi, ma per la gara di domenica non ci pensa: “È la mia prima volta al “Curi”, uno stadio prestigioso dove hanno giocato campioni e per anni sono passate squadre di Serie A – riporta TV qui – Ma il mio cuore è un conto, la mia professionalità un altro. Oggi sono l’allenatore del Carpi, questa non è più la mia partita speciale e i ricordi bellissimi di Terni li mettiamo da parte”.