
Il ds del Perugia ha pubblicato un post per celebrare il ritorno in B: “Con il rostro e con l’artiglio”
“Orgoglioso di aver contribuito a questa cavalcata”. A parlare dopo la promozione in Serie B è Marco Giannitti. Il ds del Grifo non è un addetto ai lavori qualsiasi, ma un vincente per DNA. Protagonista e artefice della favola del Frosinone che ha portato dalla C alla A, ha da sempre puntato sul valore umano oltre che quello tecnico dei calciatori. Così a Perugia ha fatto due finestre di mercato praticamente perfette, mettendo a disposizione di Caserta un gruppo di grande valore da amalgamare per puntare sullo spirito di squadra. Esattamente quello che serviva ad un tecnico come quello calabrese per vincere.
“Il calcio è il gioco più bello del mondo perché è una metafora della vita – ha scritto il ds del Grifo su Facebook – è un concentrato di situazioni ed emozioni altalenanti. Ti fa passare dallo sconforto, alla speranza, alla voglia di riscatto, alla determinazione alla gioia e all’orgoglio di far parte di qualcosa di grande”. Il riassunto perfetto di una stagione nata tra mille difficoltà e ancora più insidie e terminato in festa. In molti avrebbero mollato presi dallo sconforto, non credendo di poter rimontare il distacco. Non è stato così per i grifoni. Ecco, la chiusura quindi di Giannitti: “Orgoglioso di aver contribuito a questa cavalcata che ha riportato Perugia dove merita di stare per il suo blasone e per la sua storia. Con il rostro e con l’artiglio”
Il calcio è il gioco più bello del mondo perché è una metafora della vita.
È un concentrato di situazioni e di emozioni…Pubblicato da Marco Giannitti su Domenica 2 maggio 2021
