
Il precedente ricordato dai quotidiani locali: dopo la vittoria della C alla guida delle Vespe, il tecnico calabrese trattò con i ciociari per un mese fino alla rinuncia di Stirpe a pagare l’indennizzo
Il Perugia e il Benevento attendono che Fabio Caserta rescinda il suo contratto con il club biancorosso per dare il via ad un nuovo capitolo. Non è la prima volta che il tecnico si trova in una situazione del genere all’indomani di una vittoria del campionato. A rivelarlo sono La Nazione e Il Messaggero dell’Umbria nelle edizioni odierne: due estati fa, quando il tecnico calabrese aveva appena concluso il campionato vincente alla guida della Juve Stabia conquistando la B, accadde qualcosa di molto simile.
Finito il campionato a inizio maggio, per un mese a Castellammare di Stabia e sulle cronache sportive nazionali si parlò diffusamente delle squadre interessate a Caserta, che era sotto contratto con le Vespe, nonchè di una trattativa molto bene avviata con il Frosinone. ‘Sento di tante squadre che vorrebbero il nostro allenatore – dichiarò allora il presidente della Juve Stabia Andrea Langella in una intervista a Metropolis -, Frosinone, Reggina, Juventus Under 23 ma se qualcuna fosse realmente interessata dovrebbe venire a parlarne con noi, visto che Caserta ha un contratto con la Juve Stabia, e magari proporre una cifra per liberarlo. Quando ci siamo incontrati con il mister, la prima cosa che gli ho chiesto era se volesse realmente andare via, ma non ho avuto risposta…’. All’inizio di giugno (il 5) Ciociaria Oggi titolava: ‘Per Caserta al Frosinone manca solo la firma’. Poi il presidente laziale Stirpe decise di rinunciare e Caserta rimase a Castellammare. Anche a Perugia (fine campionato il 2 maggio) è ormai passato un mese a forza di incontri, grandi silenzi e trattative.
