Dai quotidiani locali: Perugia settimo per conclusioni in B ma difetta in convinzione e precisione. Con Baldini aumenta la percentuale del possesso palla, il tecnico al lavoro sulla testa per ottenere i gol
Il Perugia è sinora carente proprio nella specialità più importante: con appena 4 reti segnate in 7 partite, il dato incontrovertibile è quello del peggior attacco. Per questo Silvio Baldini sta lavorando sulla convinzione personale e la fiducia nei propri mezzi dei grifoni. Come rileva Il Messaggero dell’Umbria nell’edizione odierna, il Perugia in 7 partite ha tirato, ovvero effettuato conclusioni, complessivamente la bellezza di 91 volte (fonte fbref.com, portale internazionale di statistiche). Più del Perugia hanno sinora tirato soltanto 6 squadre: Frosinone (109), Cagliari (99), Spal (95), Venezia (93), Parma e Brescia (92). Il problema nasce quando si va ad analizzare come sono state effettuate le conclusioni: dei 91 tiri, solo 27 erano indirizzati nello specchio della porta avversaria (13° posto) e come noto appena 4 sono andati a segno.
E contro il Pisa il trend è stato confermato: sono arrivati 11 tiri di cui 3 nello specchio della porta. Il Grifone che ci ha provato di più è stato Bartolomei che ha tirato 4 volte (1 nello specchio), quindi Di Carmine 2 (entrambe nello specchio e con 1 gol), 2 Angella, 1 Strizzolo, Lisi e Luperini. Basta il confronto con le conclusioni effettuate dal Pisa (13 di cui 8 nello specchio e, come sappiamo, 3 nel sacco di Gori) per capire la differenza.
Una differenza però molto marcata con le 6 partite precedenti c’è stata ed è quella relativa al dato sulla percentuale di possesso palla, per la prima volta nettamente superiore agli avversari (59% contro 41). Lo mette in rilievo La Nazione edizione Umbria nell’edizione odierna. Nelle partite precedenti, anche per l’impostazione voluta da Castori, era sempre stato inferiore: con la Ternana 51% a 49, in occasione della vittoria sull’Ascoli addirittura 32% contro 68, a Brescia 63 contro 37, contro il Parma 38 a 63 e a Palermo 58 a 42. Solo contro il Bari il Perugia aveva chiuso avanti (51% contro 49) ma per una incollatura. Segno che nella impostazione complessiva qualcosa sta cambiando, ora bisogna completare l’opera con la mentalità, che deve tornare vincente.