Il centrocampista è stato ospite della trasmissione ‘Fuori Campo’ su Umbria Tv ed ha toccato tanti argomenti tra cui il personale magic moment
È un momento d’oro per Simone Santoro che sabato, in occasione del derby, si è tolto la soddisfazione di segnare il suo secondo gol stagionale con la fascia da capitano al braccio. Il centrocampista del Perugia lunedì sera ha parlato del magic moment suo e della squadra alla trasmissione ‘Fuori campo’ su Umbria Tv.
On fire. ‘Sono contento per il momento personale ma soprattutto per quello della squadra. Sabato è stata una partita con tante emozioni, la fascia da capitano, il gol… un momento che non dimenticherò mai! Siamo stati davvero felici di aver regalato una gioia ai nostri tifosi che sono stati straordinari. La Curva Nord faceva venire i brividi’.
Fiducia. ‘I risultati ovviamente hanno contribuito ad aumentare la fiducia in noi stessi che era mancata ad inizio stagione. Il mister poi ci ha aiutato tanto in questo, adesso la squadra sta bene, corre, è aggressiva e compatta.
Il gruppo. ‘È fantastico, ho trovato pochi gruppi come questo nella mia carriera. La nostra unione è stata la chiave per la risalita. In passato sono state dette cose sbagliate che ci hanno ferito perché il gruppo c’è sempre stato e i risultati di oggi lo dimostrano’.
I gol. ‘Stanno arrivando anche i gol perché abbiamo cambiato il modo di giocare e adesso arrivo più vicino all’area avversaria e sono più libero di buttarmi sugli spazi. Inoltre la fiducia che mi sta dando il mister mi fa esprimere meglio in campo. Questo momento lo vivo però con estremo umiltà e i complimenti mi spingono a fare sempre meglio per aiutare la squadra. Il percorso è ancora lungo, abbiamo vinto 3 partite su 4 e siamo ancora in una zona calda’.
Intervista post Como. ‘Ero convinto che saremmo venuti fuori da quel periodo buio. In questo gruppo ci sono persone meravigliose e anche in quel momento ero certo che avremmo superato le difficoltà. In quelle settimane di cose ne sono state dette tante, tipo che non eravamo una famiglia, invece lo siamo sempre stati’.
Santopadre. ‘Lo ringrazio per la stima e la fiducia nei miei confronti. Anche questo aspetto mi aiuta a rendere al massimo in campo’.
Infortunio. ‘Anno scorso ho vissuto un periodo molto complicato perché dopo la fine della stagione mi sono operato e quindi ho salato il ritiro. Vedevo tutto nero in quel momento e adesso mi sto prendendo le mie rivincite’.
Da migliorare. ‘Come dice il mister per arrivare ad alti livelli si devono curare i particolari. So dove devo migliorare e ci lavoro tutti i giorni. Mi manca soprattutto lo step della finalizzazione, fare passaggi decisivi’.
Idolo? ‘Mi hanno sempre avvicinato a Marchisio. Credo che attualmente Barella sia il centrocampista italiano più completo’.
Di Carmine. ‘Speriamo con tutto il cuore che si possa sbloccare. Sabato ha fatto una partita importante’.
I nuovi. ‘Ekong è un giocatore molto interessante, ha un grande strappo. Anche Capezzi e Cancellieri sono molto forti e si sono inseriti benissimo. Ci daranno una grande mano’.
