Il direttore sportivo ai quotidiani locali: ‘Stiamo facendo buonissime cose ma pensare di gestire le partite è un errore da non ripetere. Stop ai cali di tensione. Le assenze? Niente alibi, ora altre due battaglie’
“Siamo una squadra in grande ripresa, stiamo facendo buonissime cose da 15 partite a questa parte ma non possiamo pensare di gestire le partite, non lo sappiamo e non lo dobbiamo fare. Dobbiamo affrontare tutte le gare con piglio, orgoglio e determinazione. Posso capire che il derby può togliere un po’ di queste energie ma il nostro cammino non ne può prescindere. Se continueremo a metterle in campo, se faremo blocco unico in tutte le componenti, il Perugia si salverà”. Parole e musica di Renzo Castagnini, direttore sportivo del Perugia che all’indomani del ko di Pisa e prima del delicatissimo match casalingo contro il Como ha rilasciato una lunga e interessante intervista ai quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione ed Il Corriere dell’Umbria.
‘Siamo consapevoli, attenti e cerchiamo di lavorare su pregi e difetti, dalle sconfitte dobbiamo costruire. La squadra ha dimostrato valori importanti, il tecnico sta trasmettendo principi di gioco, tutto quello che dobbiamo fare è evitare certi cali di tensione. Serve sempre il piglio del derby e delle partite che l’hanno preceduto, in cui il Perugia ha dimostrato di essere una squadra importante. Mercoledì e domenica ci aspettano due battaglie, l’unico pensiero deve essere questo”.
E ancora: “Abbiamo lavorato tutti assieme trovando la grande disponibilità dei ragazzi che sono stati bravi a risalire in un campionato strano, difficile ed equilibrato, con la consapevolezza di quanto sia importante mantenere la B per città, tifoseria e società. E poi io non sono mai retrocesso, non voglio certo retrocedere a Perugia”. E le assenze? “A me delle assenze non importa un piffero. Abbiamo una rosa di 25 giocatori di livello e in grado di dare un contributo. Con gli alibi non si va da nessuna parte, chi gioca deve fare il suo dovere, sputare sangue per la squadra”. Questo e molto di più nelle edizioni odierne dei quotidiani locali.