Dopo la sconfitta del Pescara a Pineto, Torres e Perugia sono rimaste le uniche due squadre del girone B di Serie C a non aver mai perso una partita. I sassaresi però le hanno vinte tutte e sono l’unica squadra a punteggio pieno in tutte le prime tre serie professionistiche dei top 5 campionati europei (Italia, Spagna, Germania, Francia e Inghilterra).
Un avvio da incorniciare per una squadra e una città che dopo 120 anni di storia sono tornate a sognare la Serie B. La formazione di Alfonso Greco vanta anche la miglior difesa del campionato con soli 2 gol subiti e il terzo attacco con 13 reti all’attivo. Il portiere Zaccagno è imbattuto da ben 520 minuti: l’ultimo gol incassato è stato quello di Gigli del Rimini (era il 20’ minuto del match del 9 settembre). Il punto di forza della Torres di Greco è proprio questo: non subire per poi pungere in avanti alla prima occasione con la qualità dei suoi giocatori offensivi.
Il tecnico dei sardi predilige il 3-4-1-2 e la formazione ideale è la seguente:
- tra i pali l’ex Rimini e Perugia Zaccagno (classe ’97, arrivò in biancorosso nel febbraio 2022 come vice Chichizola dopo l’infortunio di Fulignati);
- in difesa Antonelli (classe ’90, 80 presenze e 2 gol con la Torres dal 2021), Idda (classe ’88, ex Francavilla, vanta 80 presenze in B con il Cosenza) e Dametto (classe ’93, 74 presenze e 1 gol con la Torres dal 2021);
- sulla mediana Giorico (classe ’92, ex Pordenone, Triestina e Modena, vanta 41 presenze in B e oltre 200 in C) e Kujabi (gambiano classe ’00, in prestito dal Frosinone);
- sugli esterni: a destra Zecca (classe ’97, sempre titolare ha messo a segno 1 gol e 1 assist) e a sinistra un altro ex Perugia, Liviero (classe ’93, 22 presenze nel Grifo durante la stagione 2012/2013 in Lega Pro, quest’anno già 2 gol e 2 assist);
- sulla trequarti l’ex Pisa Mastinu (classe ’91 con 131 presenze in B) e in attacco la coppia formata da Scotto (classe ’90, già 5 gol quest’anno) e Fischnaller (classe ’91, ex Fermana e Sudtirol).
“L’atteggiamento sta facendo la differenza – ha detto Greco dopo l’ultima vittoria ottenuta contro la Lucchese – i moduli lasciano il tempo che trovano. Il sacrificio, la voglia di combattere e l’attitudine in campo sono determinanti. Poi ovviamente c’è la qualità, questo è un aspetto importantissimo e la mia è una squadra che ha tanta qualità”.
“È presto per capire di che pasta siamo fatti – ha aggiunto il tecnico della Torres – il mese di ottobre è ancora lungo e abbiamo un filotto di partite interessanti. Ancora non abbiamo fatto nulla, affrontiamole e poi vedremo a che punto saremo arrivati”.