Un pareggio alla fine di una sfida che lascia qualche buon rimpianto al Perugia, che ha dato più volte l’impressione di avere le armi per vincere ma non è riuscito a sfruttare le occasioni capitate sui piedi e sulla testa di Ricci, Paz, Vazquez e Seghetti nella seconda parte della ripresa. La prima parte del secondo tempo era stata invece meno brillante e aveva portato al vantaggio improvviso della capolista grazie a Fischnaller, abile a sfruttare un paio di contrasti vinti dai suoi compagni.
La reazione però c’è stata e anche dalla panchina, visto che Baldini ha rivoluzionato il Grifo passando al 4-2-3-1 con gli ingressi di Paz, Seghetti e soprattutto un Ricci sopra le righe, tutti bravissimi a suonare la carica. Portando al pareggio di Seghetti, ben servito da Ricci al limite e capace di mettere il primo sigillo in biancorosso e tra i professionisti con un rasoterra chirurgico dopo avere superato Pellamatti. Alla fine bisogna prendere atto che la Torres è una realtà, visto che i sardi sono stati capaci di barcollare ma non di cadere al Curi e che alla fine, anzi, hanno anche avuto con Masala e Menabò nella stessa azione la palla del nuovo vantaggio (salvataggi di Furlan e Bozzolan). Da rimarcare il fatto che il Perugia a perdere proprio non ci sta, mai e contro nessuno e al pari dei sardi ha saputo mantenere intatta la sua imbattibilità. Pari giusto e avanti, prossima tappa Alessandria per la sfida alla Juventus Next Gen. |
