E adesso sotto con il Gubbio. Partita che viene definita derby solo ed esclusivamente per le implicazioni geografiche, insidiosa però per il valore della squadra rossoblu guidata dall’ex Piero Braglia, che si presenterà agguerrita al Curi domenica (fischio d’inizio ore 20,45).
Il Perugia di Francesco Baldini, battuto in campionato ad Ancona ed eliminato dal Rimini dalla Coppa Italia, ha però una grande voglia di immediato riscatto e soprattutto vuole riprendere la marcia di avvicinamento a Torres e Cesena. Già nel pomeriggio di venerdì i grifoni torneranno a correre all’antistadio, Baldini farà effettuare una seduta defaticante ai giocatori impiegati al Neri, normale per gli altri ivi inclusi gli otto titolari rimasti a Perugia per recuperare e destinati ad essere impiegati (Adamonis, Kouan, Bartolomei, Santoro, Angella, Vulikic, Vazquez e Seghetti).
Resta però il fatto che, pur nella sconfitta, il Perugia dalla Coppa è uscito con qualche certezza in più soprattutto in difesa, dove Morichelli e Souarè si sono rivelati all’altezza, mentre anche Iannoni, Paz, Cancellieri, Acella, Giunti e Torrasi hanno dimostrato di poter godere della considerazione del tecnico, oltre ovviamente a Bozzolan, Ricci, Matos e Lisi. Ecco perchè il verdetto su Angella, atteso nel pomeriggio al rientro o meno nel gruppo per partecipare al match, ora porta con sè un pizzico di ansia in meno.