Tra i momenti più intensi della serata di martedì sera a Torgiano il discorso agli sponsor, nel corso del quale Massimiliano Santopadre ha voluto mandare un messaggio forte anche a squadra e allenatore del Perugia che erano presenti al Castello di Rosciano. Lo riportano i quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione ed Il Corriere dell’Umbria.
“Per me non è semplice parlarvi, siamo retrocessi per la seconda volta – ha detto -. Da una parte provo per certi versi vergogna ma dall’altra parte c’è in me orgoglio, determinazione e voglia di dimostrare a chi mi vuole bene. Vorrei darvi ragione, nel senso che vorrei farvi poter dire avevo ragione io, vorrei che non si parlasse più male del Perugia a tutte le persone che non mi hanno abbandonato. Capisco che in qualche momento vi sentite in minoranza, ma non è così. Le persone per bene stanno in silenzio, capiscono le difficoltà di chi gli sta accanto. Le persone che amano veramente questi colori al di là di Santopadre che è un traghettatore e la mia storia finirà, ci sono i colori che restano. Oggi ci siamo confrontati duramente con il mister, come al mio solito. Le cose non vanno sempre bene. Siamo a 12 punti dalla prima. Queste cose le sto dicendo a voi ma le ho dette al mister. Non si vince accontentandosi ma superando i nostri limiti. Stiamo facendo dentro i nostri limiti e questa situazione ci ha portato a staccarci di 12 punti. Ho detto al mister queste cose, dopo ci siamo abbracciati e chiariti. Voglio esonerare l’allenatore? No, non è così. Io esonero gli allenatori quando gettano la spugna. Baldini è il nostro allenatore e lo farà fino a maggio. Domani (mercoledì, ndr) parlerò con la squadra e dirò di fare di più di quello che è nelle nostre possibilità. Allo stadio, le prime cose che dicono ai giocatori che sono scarsi, retrocessi, falliti. Si dice questo, senza dire quello che dicono a me. Tutti i giorni combattono contro questo. Ma al di là di quello che dice la gente, per fare calcio ci vogliono i soldi veri, i milioni di euro. Lo dico a voi che mi state aiutando, siete parte del progetto. Il nostro obiettivo è vincere, tornare in B. Ma è un problema farlo, perché non è facile arrivare primi. Se si combatte in mille non è come se si combatte da soli. Dovete riportare queste parole ad altri, creare positività, questi ragazzi e questo allenatore faranno qualche punto in più. Il mercato? Non posso dire che spenderò 5 milioni a gennaio. Non li ho. Devo fare un mercato intelligente. Prenderemo la punta? Può darsi. Cercheremo di fare gli esterni? Può darsi. Abbiamo le idee chiare, sappiamo ciò che ci manca. Il mercato si farà in base alle possibilità economiche della società. Amo questa squadra e questa città”.
