Le strade di Simone Santoro e del Perugia avrebbero dovuto separarsi già in occasione del calciomercato estivo. Quando il 24enne, talentuoso centrocampista, tra i più positivi con Alvini e anche nella disgrazia stagione della retrocessione con Castori alla guida, aveva manifestato la volontà di restare in Serie B e di interrompere il suo legame con il Perugia in scadenza nel giugno del 2026. Identico percorso per Christian Kouan, con la differenza che il contratto del centrocampista ivoriano è in scadenza 2024. L’estate è trascorsa senza che arrivasse un’offerta considerata adeguata dal club biancorosso per l’uno e per l’altro.
Oggi, dopo sei mesi abbastanza infruttuosi e con l’arrivo della sessione invernale del mercato che aprirà appunto i battenti il 2 gennaio e si chiuderà il 31, i tempi sembrano maturi se non altro per la partenza di Santoro, che otterrebbe il duplice risultato di accontentare il giocatore e permettere al club di fare cassa. Lo scrivono i quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione e Il Corriere dell’Umbria. Secondo i quali in questi mesi l’agente ha lavorato in questa direzione, ottenendo pare le manifestazioni d’interesse di Pisa, Cosenza, Sudtirol e anche l’Ascoli di Giannitti e Castori. La possibilità che durante il mercato si trovi un accordo con uno dei club in questione è elevata.
Più difficile decifrare la situazione di Kouan. Il Perugia ha fatto la sua offerta per il prolungamento, il giocatore non ha ancora risposto. Si intravedono tre possibili scenari: Kouan accetta il rinnovo oppure va a scadenza per essere libero di accasarsi al miglior offerente a parametro zero. In entrambi i casi sarebbe destinato a rimanere almeno fino a giugno. La terza via, per ora più remota, sarebbe quella della cessione a gennaio per non perdere il giocatore a costo zero. Al futuro di Santoro e Kouan è legato sicuramente anche quello dei centrocampisti sinora meno impiegati, come Acella e Torrasi.