In un periodo cruciale della stagione, il Perugia si troverà ad affrontare una serie di sfide ravvicinate, con l’obiettivo di cogliere risultati positivi nonostante la perdurante emergenza infortuni. Il tecnico Formisano è chiamato a navigare attraverso un tour de force di tre partite in soli nove giorni, una situazione che metterà alla prova una rosa che al momento è corta in certi reparti. Il Grifo giocherà venerdì a Vercelli contro il Sestri Levante, poi tornerà al Curi per affrontare la Fermana mercoledì 14 ed infine sarà di scena in Sardegna per il big match contro la Torres di domenica 18.
Come sottolineato da La Nazione, visto l’elenco dei calciatori indisponibili per infortuni pesanti (e quindi non vicini al rientro), il tecnico Formisano dovrà affrontare queste tre gare con la squadra ridotta all’osso, con poche soluzioni in caso di necessità e anche per cambiare la gara. La recente partita contro il Rimini ha evidenziato questa difficoltà, con il Perugia che, nonostante un’ottima prestazione e varie opportunità create, non è riuscito a modificare significativamente l’esito del match a causa della limitata disponibilità di sostituzioni.
Il rientro di Ricci in gruppo rappresenta sicuramente una nota positiva, offrendo a Formisano opzioni aggiuntive dall’inizio o a gara in corso. In particolare, l’impiego del fantasista romano potrebbe fornire un nuovo dinamismo all’attacco, soprattutto considerando le prolungate assenze di Matos e Vazquez.
Tuttavia, un’altra preoccupazione riguarda la situazione disciplinare visto che ci sono tre giocatori biancorossi diffidati: Matos, Cancellieri, Kouan e Sylla. Questo aspetto richiederà attenzione e cautela, per evitare ulteriori complicazioni in un momento già delicato.