Incarta e porta a casa indicazioni positive ed importanti, il tecnico del Perugia Alessandro Vittorio Formisano dopo il secco 3-0 del suo Perugia all’Olbia. “Oggi raccogliamo tre punti e una prestazione importante – spiega -, abbiamo giocato in maniera diversa, partendo dal basso e seguendo le linee di passaggio visto che sapevamo che loro col tempo si sarebbero chiusi. Più che un cambio di modulo, parlerei di un cambio di struttura nella fase di costruzione, una cosa cercata e voluta visto il loro schieramento. Abbiamo così evitato l’isterismo di attaccare sempre e solo la profondità, sono cose che dipendono dall’avversario e dalla partita. Esperimenti a quattro giornate dalla fine? Non si tratta di esperimenti, sono gli avversari e le partite che cambiano e bisogna adattarsi. Siamo una squadra che non deve mai diventare prevedibile, da qui alla fine dovrà essere sempre camaleontica per poi trovare un assetto definitivo ai playoff in base agli avversari. Da qui alla fine del campionato vogliamo fare più punti possibili, raggiungere la migliore posizione possibile e poi arrivare ai playoff con tutti i giocatori al meglio della condizione. Non a caso abbiamo tenuto fuori Lewis, Dell’Orco, Seghetti, ora che abbiamo recuperato tutti possiamo fare anche un lavoro in prospettiva per farci trovare pronti”.
La disamina è ancora più approfondita. “Abbiamo verificato come con un determinato assetto (il 3-5-2, ndr) abbiamo una solidità importante in questa categoria. Allora dobbiamo assolutamente cercare in ogni modo tutte le vie possibili per arrivare al vantaggio, perchè poi possiamo passare al 3-5-2 e sappiamo che non concederemo nulla. La strada è dettata anche dalle caratteristiche di alcuni dei nostri giocatori e i 3 gol, arrivati in azioni manovrate che hanno visto tanti uomini coinvolti, stanno lì a testimoniare che è quella giusta”. Il tecnico ha poi trovato il modo di elogiare Ricci, Iannoni (“Se è questo, ha davanti un futuro importante”) e Vazquez (“Ottima prestazione, si è esaltato”) per poi spiegare: “Nessuno ci regalerà mai niente, dobbiamo imparare a crescere nei momenti della partita ma possiamo essere una buona squadra. Ai playoff avremo tanti avversari blasonati e importanti, ma io credo che sia il caso che anche i nostri avversari inizino a preoccuparsi perchè dovranno affrontare il Perugia...”.