C’è un trend da invertire che non è davvero più rimandabile ed è quello della partite in trasferta. A dire il vero, delle ultime partite in trasferta, visto che in precedenza in questo campionato il Perugia fuori casa aveva tenuto un cammino più che lusinghiero. A scriverlo sono i quotidiani locali, La Nazione, Il Messaggero e Il Corriere dell’Umbria.
Il cui raffronto con le partite casalinghe innegabilmente salta agli occhi. Al Curi il Perugia in questo campionato ha ottenuto la bellezza di 37 punti, con 10 vittorie, 7 pareggi e appena 1 sconfitta, 27 reti segnate e 13 subite. Meglio del Perugia in casa hanno fatto Cesena (47), Carrarese (44) e Torres (41). Un quarto rendimento che è addirittura inferiore al rendimento esterno, il terzo del girone con 25 punti al pari del Pontedera con 16 reti segnate e 18 subite, meglio hanno fatto solo il solito Cesena (42)e la Torres (31).
Eppure il rendimento in esterna poteva essere molto superiore se il Perugia non avesse imboccato la strada sbagliata nelle ultime trasferte dal 9 febbraio ad oggi, quando sono arrivate ben quattro sconfitte (a Vercelli con il Sestri Levante, a Sassari con la Torres, a Chiavari con l’Entella e a Carrara) inframezzate dall’unico blitz di Gubbio. Domenica a Pesaro (fischio d’inizio ore 20,45) l’occasione per rimettere le marce alte anche lontano da Perugia.