Il tecnico della Vis Pesaro, Roberto Stellone, ha parlato così, ai microfoni di Umbria Tv, dopo il successo ottenuto al Curi di Perugia: “Sono molto felice, ci abbiamo creduto fino alla fine, complimenti ai ragazzi. Nel primo tempo abbiamo fatto qualcosina in più noi, nel secondo invece molto meglio il Perugia. Ci siamo difesi con spirito, poi dopo l’espulsione abbiamo osato qualcosa in più, perché potevamo farlo. E alla fine è arrivato il bel gol di Raychev e sono molto contento per lui e per tutti i ragazzi”.
“Il Perugia? Non mi permetto di dare giudizi. Ha ottimi giocatori, ma è normale che se dopo 26 partite hai 29 punti qualche problema c’è ma non mi sento dire quale è, presi singolarmente sono ottimi giocatori. Ero preoccupato di questa partita, avevo visto il Grifo a Rimini di persona e mi aveva fatto un’ottima impressione. Anche all’andata ci avevano fatto giocare male. Tutte queste assenze ovviamente possono pesare sulle prestazioni . Non mi aspettavo il Perugia in questa posizione. A me piace come squadra, ha qualità e idee. Meritava qualche punto in più in classifica, come nelle partita di oggi. La classifica è comunque molto corta, penso che il Perugia abbia le carte in regola per ambire ad una lotta più prestigiosa di quella per evitare i playout”.
“Abbiamo dato continuità al lavoro dell’anno scorso. volevamo ottenere una salvezza tranquilla e ci siamo riusciti con largo anticipo. Abbiamo operato molto bene sul mercato estivo. C’è un giusto mix di giovani e vecchietti. Siamo una squadra abbastanza completa, sappiamo quando soffrire come fatto oggi nel secondo tempo ed inoltre siamo la prima squadra per riconquista palla nella metà campo avversaria e siamo primi in tiri. Non pensavamo ovviamente di stare così in alto dopo 26 partite, però poche squadre ci hanno messo in difficoltà. Dobbiamo continuare così e cercheremo ogni partita di osare e fare più punti possibili”.
“In Serie C le partite si vincono per un episodio, per un dettaglio. Nel secondo tempo loro meritavano di andare in vantaggio poi noi con furbizia e con l’uomo in più siamo riusciti a vincerla. Le partite molte volte vanno a folate”.