Il tifoso del Perugia, arrestato con l’accusa di rissa aggravata per gli scontri ultrà avvenuti domenica sull’autostrada A12, nei pressi dell’area di servizio Versilia, è stato scarcerato su disposizione del giudice Natalia Giubilei. L’udienza di convalida ha portato alla revoca della misura detentiva, sostituita con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Durante l’interrogatorio, l’indagato ha sostenuto che l’aggressione sia partita dai tifosi della Lucchese, scesi da alcuni minivan armati di caschi, sassi, bastoni e bottiglie. Ha dichiarato di essersi difeso e di aver impugnato un bastone trovato a terra, negando di essere responsabile del ferimento di un tifoso avversario.