Il Grifo verso il derby con una certezza: con le big la prestazione non è mai mancata

Pescara, Torres, Ternana: le migliori partite di questo campionato sono arrivate contro le prime della classe. E con Cangelosi i grifoni sono riusciti ad abbinare anche il risultato...

Prestazione e risultato. La differenza tra il Perugia di Cangelosi e quelli che lo hanno preceduto è che raramente prima le due cose erano andate insieme. I fatti dicono chiaramente che la filosofia del tecnico palermitano ben si sposa con le caratteristiche della rosa che ha ereditato dai suoi predecessori, favorita naturalmente dal ritorno dei tanti giocatori che prima erano infortunati ma anche e soprattutto dalla semplicità e dalla rapida ricerca della profondità, al di là dei moduli.

Se con Cangelosi il risultato è sinora mancato solo nel giorno del debutto sul campo dell’Entella, lo scorso 23 febbraio quando arrivò una immeritata sconfitta al 95′, ebbene, da quel giorno alla prestazione il Perugia ha saputo abbinare anche i punti in classifica, cosa che raramente era avvenuta prima nel corso di questo campionato. In cui il Perugia, guidato prima da Formisano e poi da Zauli, ha fornito molto spesso buone prestazioni in occasione degli incontri con quelle che poi si sono dimostrate le big del torneo, per fallire invece con regolarità gli incontri con le formazioni della parte destra della classifica, quelle che a livello tecnico esprimono valori più relativi ma in campo lottano a testa bassa per il risultato.

Alla vigilia del derby in casa della Ternana, la squadra biancorossa può trarre conforto dal fatto di essere stata capace di fornire prestazioni di ottimo livello ogni qual volta ha dovuto giocare contro una big, a conferma del valore di un organico ben superiore all’attuale classifica. Questo sin dal 23 settembre 2024, quando avrebbe meritato di sbancare Pescara (0-0) dopo avere dominato in lungo e in largo all’Adriatico gli abruzzesi di Baldini che allora erano capolista. Oppure in occasione del blitz (1-0) dell’Entella al Curi il successivo 12 ottobre, sconfitta immeritata per quel che si vide sul campo.

Idem in occasione del 2-1 di Sassari con la Torres, quando il Perugia giocò alla pari e anzi, forse anche il pari alla fine gli sarebbe stato stretto. Nel derby di andata (finito 0-0) molti ricorderanno invece un Perugia anomalo, ma superlativo nella capacità di annullare le velleità offensive di una Ternana che allora era probabilmente ancora in fase embrionale rispetto all’attuale macchina da guerra. Il nuovo 0-0 con il Pescara, stavolta al Curi, rappresentò un’ulteriore conferma Con Cangelosi, si diceva, all’ingiusto ko di Chiavari ha fatto seguito la recente vittoria sulla Torres (1-0) in un’altra sfida giocata a tutti gli effetti alla pari. Dal derby, che i grifoni affronteranno da sfavoriti contro un avversario che avrà l’assoluta necessità di vincere, si attendono ulteriori conferme, unica possibilità perchè prestazione e risultato continuino ad andare insieme.

 

 

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